Il Festival dell’Economia di Trento è un evento annuale di rilievo, nato nel 2006, che trasforma la città in un polo di dibattito sui temi economici e sociali. L’obiettivo è rendere l’economia accessibile a tutti, ospitando economisti, Premi Nobel e figure istituzionali. L’edizione 2025, dal 22 al 25 maggio, si è concentrata sul tema “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio“, affrontando sfide come conflitti geopolitici, crisi climatica e intelligenza artificiale. Con oltre 300 eventi e la partecipazione di nomi illustri come Daron Acemoglu, il Festival si conferma un appuntamento fondamentale per comprendere le dinamiche globali.
Il Festival dell’Economia di Trento è la bussola annuale che ci guida attraverso le maree complesse del nostro tempo. Qui, idee e visioni si incontrano per decifrare le sfide globali, illuminando il percorso verso un futuro europeo più consapevole e resiliente.
Il Festival dell’Economia di Trento è una delle manifestazioni più significative e attese nel panorama economico e culturale italiano. Nato nel 2006, l’evento si è affermato come un appuntamento annuale di riferimento, trasformando la città di Trento in un vivace centro di dibattito, confronto e approfondimento sui temi economici e sociali più urgenti. L’obiettivo principale è rendere l’economia accessibile a un pubblico ampio e diversificato, stimolando la riflessione critica e promuovendo la comprensione delle dinamiche che plasmano il nostro mondo.


Ogni anno, il Festival attira un pubblico numeroso e partecipativo, composto da studenti, professionisti, accademici, imprenditori, decisori politici e semplici cittadini interessati a comprendere meglio le complessità dell’economia contemporanea. Le piazze, i palazzi storici e i teatri di Trento diventano arene di confronto dove esperti di fama internazionale, Premi Nobel, figure istituzionali e leader del mondo accademico e imprenditoriale si incontrano per condividere idee, analizzare scenari e proporre soluzioni.
Il tema del 2025: Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio.
L’edizione del 2025, la ventesima della sua storia, si è tenuta a Trento dal 22 al 25 maggio, consolidando la sua tradizione di eccellenza. Il tema scelto per quest’anno è stato “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio“. Un titolo che riflette la profonda consapevolezza delle sfide cruciali che il continente europeo sta affrontando in un contesto globale sempre più complesso e interconnesso.


Il tema del 2025 ha permesso di esplorare una vasta gamma di argomenti di grande attualità e rilevanza. Tra questi, le conseguenze economiche e sociali dei conflitti geopolitici in atto, in particolare in Ucraina e Medio Oriente, la pressante crisi climatica e le strategie per una transizione energetica sostenibile. Sono stati approfonditi anche i nodi cruciali del debito pubblico, le prospettive di sviluppo economico, l’impatto trasformativo dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro e le sfide relative alla sanità pubblica.
Il Festival ha ospitato un parterre di relatori di altissimo profilo, garantendo un dibattito ricco e stimolante. Tra le presenze più attese si sono distinti il Premio Nobel per l’Economia Daron Acemoglu, il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, il Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli e il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini. La loro partecipazione ha arricchito il confronto, offrendo prospettive diverse e autorevoli sui temi in discussione.
Il programma del Festival 2025 è stato particolarmente denso, con oltre 300 eventi distribuiti nell’arco dei quattro giorni. Accanto ai tradizionali incontri e dibattiti, sono stati proposti gli “Incontri con l’autore” per la presentazione di libri rilevanti, gli appuntamenti “Economie dei Territori” dedicati alle specificità locali, e le iniziative culturali e di intrattenimento serale che animano il “Fuori Festival”. Questa ricchezza di proposte assicura che ogni partecipante possa trovare spunti e approfondimenti in linea con i propri interessi.
In sintesi, il Festival dell’Economia di Trento si conferma un appuntamento irrinunciabile per chiunque voglia comprendere le dinamiche economiche contemporanee. Offre una piattaforma unica per il dialogo tra diverse discipline e punti di vista, contribuendo a formare una coscienza economica più consapevole e a stimolare la ricerca di soluzioni innovative per le sfide del futuro.
